Cala Goloritze L’amore e la violenza delle spiagge in Sardegna

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Cala del Golfo di Orosei

Tra le grandi e selvagge falesie che cadono a picco sul mare, lungo la costa Est sarda è nascosto l’ultimo piccolo paradiso in terra. Cala Goloritze, inizio e fine del golfo di Orosei, quadro perfetto del cielo in terra. Minuscola Cala del Golfo di Orosei, Cala Goloritzè è la spiaggia più desiderata di tutta la costa. Piccola ma indimenticabile, scenografica e iconica. Divenuta patrimonio dell’unesco nel 1995 questa Cala è da sempre una delle spiagge per eccellenza. Detentrice del titolo di spiaggia più bella della Sardegna è da sempre ammirata come il gioiello sardo proibito.

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L’angolo segreto del Mediterraneo che affascina con le sue forme e con i suoi anfratti, riportandoci in mente cartoline surreali e mozzafiato. Meta preferita dai climbers di tutto il mondo a Cala Goloritze convive amore e violenza, tra la spettacolare Punta Caroti e l'affascinante arco naturale di Cala Goloritze.

Il monumento del mare

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Cala Goloritzè, la spiaggia più fotografata dell'Ogliastra, nasce nel 1962 a causa di una frana che fece cadere parte della parete di arenaria lungo la costa. Un volere della natura che ci ha donato una delle bellezze più iconiche di tutta la Sardegna.

Cala Goloritze ogni anno richiama a sé migliaia e migliaia di amanti del mare, dell’avventura e della bellezza, con attrazioni naturalistiche inclassificabili, passando dalla tanto surreale Guglia e le sue vie d’arrampicata all’acqua turchese e rigenerante.

Posta al cospetto dei 143 metri di Punta Caroti, Cala Goloritzè domina la costa a dieci miglia dal porto di Santa Maria Navarrese. Monumento Nazionale protetto dal 1995 Cala Goloritzè è il volto del Golfo di Orosei, il testimonial per eccellenza. La copertina perfetta per una cartolina indimenticabilmente unica. Scrigno segreto conservato tra le braccia gelose di una montagna possessiva e selvaggia.

Cala Goloritzé è raggiungibile esclusivamente a piedi o in barca, tenendoci però distanti dalle boe di ormeggio. L’accesso via mare fino alla spiaggia è concesso solo alle imbarcazioni a remi.

Il monumento del mare
costa di Goloritze

Cala Goloritzé è una spiaggia giovane. In pochi sanno che prima della fatidica frana che creò la cala, la zona veniva chiamata “costa di Goloritze”. Il nome Goloritzè è un toponimo che si collega alla maestosa Aguglia che veglia sulla costa. Goloritzè probabilmente trascina con sé una stretta correlazione con le parole sarde : “colovuru” “caboru” “carhodu” che in lingua sarda vogliono tutte dire serpente. Un’intrigante storia per un misterioso appellativo ancora tutto da scoprire.

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Come raggiungere Cala Goloritzè

Una spiaggia. Cala Goloritzè è custodita gelosamente. Protetta come una protegge il proprio figlio. Scopriamo come poter varcare le porte di questo monumentale miracolo della natura.

cala goloritze via mare

paper boat icon Cala Goloritze via mare

Raggiungere Cala Goloritze via mare è semplice e poco impegnativo, grazie agli eccellenti servizi che si possono trovare nei porti circostanti. Arbatax, Cala Gonone, Orosei, La Caletta e Santa Maria Navarrese. Ricordate però che l’ingresso in spiaggia è consentito solo ai natanti a remi.

cala goloritze a piedi

walking man icon Cala Goloritzè via terra

Raggiungere Cala Goloritze via terra è una soddisfazione, avvicinarsi lentamente a un gioiello tanto misterioso è un vero e proprio trofeo! L’itinerario per Cala Goloritze comprende una distanza di 3,1 km e un dislivello di 430 s.l.m in un sentiero battuto e ben riconoscibile. L'escursione dell’altopiano del Golgo con una difficoltà intermedia, consigliabile a persone con esperienze pregresse.

question icon Cosa fare appena arrivati ?

Che si arrivi via mare o a piedi, Cala Goloritze offre tantissime attività. Da quelle più adrenaliniche come il Climbing a quelle più pacate come lo snorkeling. Scopriamole insieme.

Climbing o Kayak?

Per gli amanti Climbing: Le vie d’arrampicata a Cala Goloritze sono uniche e mozzafiato. Il Climbing tra le pendici di Punta Caroti racchiude perfettamente l’adrenalina e la bellezza di Cala Goloritzè. Numerose sono le vie d'arrampicata, mete ricercate da Climbers di tutta Europa.

Visitare Cala Goloritze spiaggia dopo spiaggia: Per quanto Cala Goloritze sia piccola, nei suoi lati, con il tempo si sono create delle piccole insenature di sabbia. Piccole spiagge uniche e genuine, che molto spesso passano inosservate. Dedicatevi alla loro scoperta. per apprezzare Cala Goloritze a 360 gradi.

Cala Goloritze a remi: Una delle migliori cose da fare se si arriva a Cala Goloritze con Kayak è quella di inoltrarsi tra i mille anfratti che si creano sotto le interminabili falesie. Esplorare l’arco di Cala Goloritze o remare sotto costa alla ricerca dello specchio d’acqua in cui fare dell'ottimo snorkeling.

Ristoro & Approvvigionamenti

Da spiaggia nuda e selvaggia Cala Goloritzè è sprovvista di ogni tipo di servizio ristoro e approvvigionamento! Unico servizio disponibile è quello di assistenza, offerto dal club di prodotto “Costa di Baunei”. Consigliamo di portare acqua e cibo da casa o dai centri di partenza!.

spiaggia nuda

Un consiglio su Cala Goloritze

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Il periodo più bello: Scegliere il giorno in cui dedicarsi a Cala Goloritze non è tanto banale come sembra. Nella ricerca del sole più caldo di tutto l’anno possiamo dire che a Cala Goloritzè il periodo perfetto va a cavallo tra Giugno e Luglio: ottime giornate di sole e ancora un basso afflusso di turisti sia via mare che via terra. (Visitare la spiaggia rimane d’obbligo in tutti i mesi estivi e anche quelli invernali, una spiaggia che non si scolorisce mai, unica tutto l’anno)

bulb icon Una Curiosità su Cala Goloritze

Dal cuore del supramonte al mediterraneo: Nuotando per le turchesi acque di Cala Goloritze ci potremmo imbattere in zone in cui la temperatura è nettamente più bassa del solito! Queste zone non sono altro che vere e proprie fonti d’acqua dolce che dal cuore della montagna sgorgano sotto il livello del mare con dei veri e propri vulcani d’acqua dolce sottomarini.

© Riproduzione riservata. Scritto da Mattia Bomboi.